Cucinare è per molti una grande passione. Mangiare lo è sicuramente per tutti!
Poi però a volte capita che alcuni odori di ciò che si è cucinato e mangiato non se ne vogliano più andare dalla cucina, come quello dei cibi fritti, dei broccoli e dei cavolfiori, delle cipolle e dell’aglio e la lista può continuare ancora.
Se aver aperto magari per dieci minuti le finestre della cucina non è stato sufficiente, esistono alcuni rimedi definiti “naturali”: è sufficiente far bollire un poco di acqua con ingredienti diversi, a seconda dell’odore che si desidera “scacciare”:

1) con una miscela di spezie “mangia odori” come chiodi di garofano, finocchio, anice stellato, cannella e cardamomo e, volendo, anche bucce d’arancia e mandarino tagliate in piccoli pezzi, contro l’odore forte del broccolo e del cavolfiore.

2) con foglie di alloro spezzettate, per eliminare l’odore di fritto.

3) con la buccia di un limone e un rametto di rosmarino, per pulire le superfici utilizzate per cucinare, come utensili e taglieri.

Dopo aver portato l’acqua ad ebollizione, si aggiungono gli ingredienti “speciali” e si lascia bollire ancora per 5-10 minuti, affinchè il profumo si diffonda nell’ambiente e compia il suo lavoro di “neutralizzatore”.

Questi rimedi naturali funzionano molto bene se affiancati poi ad un sistema di eliminazione immediata del rifiuto organico prodotto, come il dissipatore alimentare.
Questo fa sì che, una volta prodotti scarti di preparazione e una volta raccolti gli avanzi di cibo da piatti e pentole, questi vengano subito polverizzati in pochi secondi, attraverso lo scarico del lavello.
E così facendo, in pochi minuti, la cucina torna ad essere pulita, profumata e…come nuova! Senza odori, senza preoccupazioni…senza problemi!